The Karen Movie

essere … The …

La consapevolezza dell'esistenza delle Karen e l'intolleranza per le loro st*onzate

Cosa vi piace giocare?” “tra parentesi, ragazzi: se non vi piace qui, tornatevene da dove siete venuti!” *sospira lentamente*.

Ragazzi, ho una bel regalo per tutti voi oggi! Mi piacciono quei film che cercano di trasmettere un messaggio o che trattano problemi attuali, fallendo in maniera spettacolare. Sono fantastici, perchè oltre a essere incredibilmente divertenti, mi danno anche l'opportunità di dire altro oltre "IL FILM FA SCHIFO". Cosa c'è di meglio di un film che fallisce nel trasmettere il proprio messaggio? Un film che fallisce nel trasmettere il proprio messaggio basato su un meme! Tutti sappiamo che i film basati su un meme sono fantastici. Abbiamo già molti segnali che questo sarà *Bacio dello Chef* super saporito. Perchè questo si basa sul meme della ‘Karen’. Se avete passato un minimo di tempo sull'internet durante i maledetti ultimi due anni, saprete di certo cosa sia una Karen. Ma per essere sicuri e per una pubblicità extra, lo spiegherò comunque.

Una “Karen” di solito, ma non sempre, è una donna bianca, di solito, ma non sempre, di mezza età che bullizza aggressivamente altre persone per ottenere ciò che vuole e soddisfare il suo egoismo. Parlo da persona che ha passato anni lavorando nel servizio clienti: queste stronze sono le peggiori. No, non puoi avere il ramen ai frutti di mare senza i frutti di mare, Karen! Storia vera Il più classico tipo di Karen - e il tipo che viene trattato in questo film - è la bianca, donna di mezza età razzista che impazzisce ogni volta che una minoranza respira troppo forte, e nel migliore dei casi, utilizza il suo status di donna bianca per fare la vittima e utilizza le autorità contro la persona di colore cui si sta opponendo.

“Dirò a tutti che c'è un Afroamericano che minaccia la mia vita!” “C'è un uomo Afroamericano, sono al Central Park. Mi sta riprendendo, e minaccia me e il mio cane.” “Vengo minacciata da un uomo mentre passeggio, per favore fate venire la polizia immediatamente!”. La consapevolezza dell'esistenza delle Karen e l'intolleranza per le loro st*onzate sono entrambe aumentate esponenzialmente negli ultimi anni. E la popolarità del meme ha portato il 2020 a essere chiamato “L'anno della Karen.”. Il meme è diventato rilevante in congiunzione con l'ascesa del movimento BlackLivesMatter.

Dato che i “Karen” incidenti erano visti come un ulteriore esempio di come la brutalità della polizia potesse essere sfruttata contro le persone di colore, le quali ne sono vittima in maniera sproporzionata. Ora, non sono qui per dichiararmi il “Re degli Oppressi” o farvi una lezione sul reale e complesso problema del razzismo. Non mi sento qualificato, e quello non è ciò di cui questo canale tratta. Ma conosco i film di me*da, e so quando un film sta cercando di dire qualcosa, ma lo dice male. Perché quando giri un film che tratta un tema così sensibile e importante, ovviamente lo baserai su un meme! Cosa potrebbe mai andare storto? *Vetro che si Infrange* “Che diavolo stai facendo, Karen?” “Ti sembra il modo di rivolgerti ad una vicina?”. I creatori di Karen probabilmente pensano che la “nuance” sia qualche salsa Francese poco conosciuta. Poiché trattano il tema del film con la sottigliezza di un incidente d'auto. Tutto - dalla caratterizzazione, i dialoghi, la trama, le scelte musicali, le luci - *tutto* è così maldestro e così ridicolo che non riesci a prenderlo seriamente.

“Coraggio, bella! CORAGGIO, BELLA! FACCIAMOLO!”. Letteralmente la prima scena del film riprende la Karen che lava via un graffito dei BLM. E non diventa mai meno palese. Non sopriremo mai chi ha scritto il graffito e semplicemente non se ne parlerà mai più. E ciò capiterà spesso. La presentazione di queste questioni vere ed importanti è così banale e sminuente da non dire nient altro se non l'ovvio, e finisce per essere contro producente. Questo si capisce già dalla Karen stessa. Che si chiama, appunto, ‘Karen’.

Nel caso tu fossi troppo stupido per notare questo brillante lampo di ironia, te lo faranno notare per tre ca**o di volte! “Aspetta un attimo, abbiamo una vicina bianca e privilegiata di nome Karen?!” “Quindi Karen *è* una Karen? Però, Dio ha un bel senso dell'umorismo!” “Bro, è una Karen *che si chiama* Karen! È come se Dio avesse saputo che sarebbe stata malvagia!”.

E questa Karen non è nemmeno così tanto una Karen, alla fine. Avrebbero potuto esagerare molto di più con gli stereotipi.

Non le hanno nemmeno dato il classico

Taglio di capelli alla “posso parlare con il manager”.

Probabilmente hanno pensato che *quello* sarebbe stato troppo, il che è strano, poiché non hanno cercato di essere fini con nient'altro. A parte un paio di volte, la protagonista non si comporta come le Karen stereotipate si comportano. Non si comporta nemmeno come un essere umano normale. Anzi, l'hanno resa praticamente simile ad un cattivo dei cartoni animati.

Il che sarebbe stato accettabile se avessero scelto la via dell'horror soprannaturale e l'avessero resa un mostro simile, diciamo, all'Altra Madre di Coraline. Cavolo, l'avrei guardato volentieri. Ma non l'hanno fatto. Così non è né uno stereotipo, né un mostro, e la sua natura e motivazioni sono incredibilmente stupide. Non sto negando che le Karen o i razzisti esistano. Ma davvero gli sceneggiatori pensano che le Karen se ne stiano sedute in stanze oscure, strusciandosi le mani pensando: “Neri! Neri!”. Almeno si rendono conto di quanto tutto ciò sia assurdo. “Oh mio dio, sembra qualcosa uscito direttamente dal SNL!” “Piuttosto da Black Mirror!”.

Sì, non nominiamo quelle cose invano, state mirando fin troppo in alto. “E poi manda questo article.” *SUONO DI MARIO CHE DIVENTA PIÙ GRANDE* “OOOOOOOOH!” “Figlio di pu**an-a, mi hai rovinato la vit-a!” “Luigi nooo-oooo-ooo!” “Ha un guscio di tartaruga rosso!” *Geme*Rimangio ciò che ho detto…. È abbastanza palese che stiano cercando di imitare Scappa - Get Out. Ma, a differenza loro, Jordan Peele sa cosa sta facendo. Loro utilizzano alcune delle convenzioni dell'horror, come primi piani estremi e *quel* me*doso violino che senti *sempre* nei film horror. Ma le utilizzano dove meno hanno senso, o le utilizzano terribilmente. “Cerchiamo-cerchiamo-” “Lascia in pace la mia ca**o di famiglia!” “Via dalla mia proprietà, Karen!” “Nessun problema…” *Violino minaccioso continua* *Violino si ferma*. È profetico il fatto che il nome dello sceneggiatore/regista sia Coke (cocaina), dato che probabilmente la maggior parte del budget sarà stata utilizzata per procurarsela.

La sceneggiatura è una maledetta ciofeca, e la scrittura è comicamente terribile. 109 00:06:25,267 --> 00:06:28,560 Gli espedienti narrativi sono introdotti, e subito dopo dimenticati. Vari espedienti narrativi che avrebbero potuto essere esplorati ulteriormente non vengono sviluppati. Sembra quasi che abbiano solo buttato qualche idea e tropi in una pozza d'acqua per vedere quali rimanevano a galla, ottenendo un risultato largo come un fiume, ma profondo come una pozza di piscio. La storia è lenta, noioisa e mal ritmata. Questo fino agli ultimi dieci minuti quando va improvvisamente da 10 a 100. Perlomeno non esagera la sua durata, fermandosi ad un'ora e venti minuti, ma anche così riesce a risultare lento. I personaggi sono bidimensionali al massimo, e a parte la sfortunata Taryn Manning, che fa del suo meglio con ciò che le è stato dato, le performances sono piuttosto fiacche.

Cory Hardrict è particolarmente piatto nel ruolo del marito, come se non volesse trovarsi davvero lì. Il che è comprensibile. Provate ad ascoltare questi dialoghi! “Parlami dei tuoi nuovi vicini!” “Okay… sono neri.” “Davvero?” *Ride* COSA?! “Lasciano la loro spazzatura sul marciapiede.” “Dopo che è già stata raccolta?” “Si!” “Questo *non* è un buon inizio!”. Oh no! Aborro! Se chiedessimo ad un gruppo di ragazzini di creare uno spettacolo sul razzismo, questo è ciò che otterremmo. Quando unisci questi problemi con un'esecuzione penosa e scelte cinematografiche bizzarre, questo "thriller, drammatico, criminale" serio diventa involontariamente esilarante.

*Effetto sonoro horror* “Hey, bella!”.

Se non sapessi che questo film è

Stato scritto e diretto da un uomo di colore per un network di colore, potrei pensare che si stia prendendo gioco di quelle persone che disprezzano le karen razziste.

Il che significa che hanno fatto un casino.

Se *stesse* cercando di essere satirico, allora non fornisce né un originale, graffiante commento, né dell'umorismo. Tranne che per le ragioni sbagliate. “Hey!” “Woah, me*da!” “Quella roba è forte, io-” “Senti Karen, non puoi saltare fuori da dietro le macchine e me*date varie, facendomi spaventare così!”. E si prende *fin troppo* sul serio in questi casi per essere intenzionalmente divertente. Così ci ritroviamo con una bel mucchio di cringe che ti farà venir voglia di succhiarti i denti fino in gola. È una commedia me*dosa che a tratti può risultare penosa da guardare. Ma l'ho guardata comunque, perché questa è la mia vita ora. Ma prima di andare oltre, devo ringraziare lo sponsor di questo article: sick threads! No in realtà è sponsorizzato dal mio amico Elvis the Alien! Anche lui ha pubblicato un article su Karen.

Non sono inca**ato però. Sul serio. Nel 2017, ha inaugurato un marchio di moda indie chiamato Ayylien, e con l'amore e il supporto della comunità di , si è sviluppato oltre ogni sua aspettativa! Elvis lo ha creato specificatamente per le persone che come lui amano film, articlegiochi, anime, e tutto quello che riguarda la fantascienza in generale.

È decisamente il mio genere! Con Ayylien ti distinguerai dalla massa e potrai abbracciare la tua stranezza attraverso i loro bellissimi design che sono attentamente creati da alcuni dei migliori artisti da tutto il mondo. Inclusa questa chicca che beh, chi potrebbe resisterle? Ayylien usa solo i tessuti di miglior qualità disponibili sul mercato cercando allo stesso tempo di tenere i propri prezzi accessibili, stampando, inviando e trattando con cura i propri prodotti dal Canada. Vengono anche venduti dal rinomato skate shop canadese Zumiez e sperano di espandersi ancora di più nel futuro, il che è davvero fantastico. Ho indossato i vestiti Ayylien in svariati miei article, quindi posso garantire la loro eccellente qualità. Quindi corri a prendere ciò che puoi prima che venga tutto venduto, perchè molti capi non vengono riprodotti.

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Non puoi inventartelo. Va oltre la parodia. “Cioè, sei una bellissima, intelligente, sexy, laureata, socialmente consapevole, “e oltre tutto forte, bellissima donna di colore.”. Chi mai parlerebbe così?! La coppia del article ‘T*oie che Rubano Limoni’ era più accattivante. “Vorrei essere un limone!” “Vorresti essere un limone? Se tu fossi un limone, “Ti metterei su una mensola e ti adorerei come adoro tutti i nostri limoni!” “È così romantico!” “Hey, sono passati più di dieci secondi da quando abbiamo guardato l'albero dei limoni?” “Sono passati circa dieci secondi da quando abbiamo guardato l'albero dei limoni.” *Gasp* “Hey!” “HEY MA CHE CA**O?!”.

Postresti giocare un gioco alcolico usando il numero di volte che utilizzano “babe” o “baby”. "Hmmm, baby-" “Baby-” “Hey baby!” "Baby-" “Babe-” “Babe?” "Baby-" "Babe-" “Si, babe…” “HAI, BABE!”. Sono degli st*onzi loro stessi.

“Ciao!” “Sembra carina.” “Si, sono sicuro… davvero carina…”.

Non ha ancora fatto niente! Tutto ciò

Che ha fatto è stato dire ciao, ed erano già li tipo “eww!”.

Ma Karen presto installa articlecamere sulla sua casa, perché, lei *è* una razzista. Nonostante abbiano esplorato il quartiere prima e sapendo che è dedicato ad un ufficiale Confederato, sembrano comunque stupiti che ci siano solo persone bianche lì. Sembrano anche consapevoli che il razzismo esista e sono paranoici al riguardo, ma sono *costantemente* sorpresi ogni volta lo percepiscono come se non fosse mai capitato prima. La dissonanza cognitiva mostrata è *fin troppo alta*. (Oh Dio mi sento vecchio…). Andando oltre, *ovviamente* - (ci sono un sacco di 'ovviamente' in questo film) -.

Karen ha un fratello polizziotto. Con una voce creata apposta per narrare porno. “Ora, non preoccuparti.”. Non doveva nemmeno essere li! Hanno voluto soltanto che comparisse in quel ristorante, spiegasse il fatto che è un poliziotto, e poi se ne andasse. Karen è irritata da alcuni uomini di colore che ridono troppo forte, e ovviamente minaccia di chiamare il manager. Anche se è fin troppo gentile per essere qualificata come una vera Karen. *Ride* 217 00:13:15,801 --> 00:13:20,034 Stava ridendo, o stava soffocando?! Che cos'era?! Così parla al manager e li fa sbattere fuori. Ma perchè mai il manager dovrebbe sbattere fuori clienti paganti per una cosa così? Non hanno fatto chissà cosa.

Ma dovevamo darle l'opportunità di fare l'equivalente Karen di arricciarsi i baffi. Mentre Malik fa hotbox in macchina, Karen lo interrompe per chiedergli di non fumare erba dove i bambini potrebbero vederlo. Il che sembra abbastanza ragionevole. Ma dato che lei sembra così interessata a controllare gente di colore, è abbastanza strano che approvi l'erba in generale. Mentre rientra in casa, Imani nota l'odore di erba. “Tua moglie non lo sa, vero?” “No, non lo sa.”. Sorprendente che non l'avesse saputo prima, dato che manco si sta sforzando per nasconderlo. Ha anche la fame chimica! Il che sarebbe adorabile se non fosse uno st*onzo a riguardo.

“Certo, certo. Cosa c'è per cena, babe?” “Babe? Cena?”. Poi iniziano a svestirsi in maniera imbarazzante, con le tende aperte. Non mi importa chi tu sia: è strano. Chiudi quelle ca**o di tende. Perché chiunque potrebbe starsene li a segarsi mentre ti- oh aspetta…. Aww, per favore…perché gli hanno dovuto dare un poster dei Mastodon…? Sembra che anche Karen abbia un po' di fame chimica. In uno dei pochissimi casi in cui una sottotrama diventa importante al di fuori della scena dove viene menzionata, la coppia sta cercando di rimanere incinta, ma senza successo.

La loro commiserazione post-orgasmo è interrota da rumori fuori. “Baby, dovremmo chiamare la polizia?” “No, io sono la polizia.”. Oh, attenti tutti, abbiamo uno duro qui! “La articlecamera è puntata contro la nostra casa?” “È puntata proprio verso di noi, babe.”.

Perché sono sorpresi? Sei stato li a

Guardare mentre le montava! imani va nella casa accanto per dire a karen di spostare le articlecamere.

E questa è la prima volta che

La coppia sta cercando di interagire con chiunque nel vicinato.

Karen le fa notare la questione delletende, giusto per rendere le cose imbarazzanti. “Beh fammi sapere i tuoi piani-” *Ride* Oh, non doveva essere divertente? Malik poi fa un uno-contro-uno con il figlio di Karen. “Ti faccio il cu*o, dai, bello!”.

Scarsa scelta di parole. Questo è tutta la caratterizzazione che il figlio ha, e non lo rivedremo mai più. Karen chiede aiuto a Malik, e poi cerca di prendersi un po' di Blacked.com. *Karen singhiozza* È così duro! Lo invita dentro casa sua per pulirsi, e lui accetta riluttante. Come fa a non essere l'inizio di un porno!? Sono davvero sorpreso dal fatto che lo lasci solo in casa sua essendo una gigantesca razzista. E perché mai non può lavarsi le mani a casa propria?! Vive letteralmente alla porta accanto! Questo solo perchè egli possa trovare casualmente la stanza di controllo alla CIA. Tutto ciò è così artificioso e stupido. Oh per favore, come fa a non essere una parodia?! Infatti, se fosse stata davvero razzista, avrebbe avuto *più* ca**ate della confederazione in giro.

Ma dovevamo avere quella scena per il trailer! Sono anche sorpreso che non abbia una bandiera BlueI’m also surprised they didn’tgive her a Blue Lives Matter Lives Matter, dato che suo fratello è un poliziotto ecc. Dovrebbe essere ovvio. “Karen! Ci sta guardando, baby". Ma lo sapevi di già- urgh che ca**o Per lo meno si rendono conto di come sia stupido tutto ciò. È davvero un idiota. Imani compra una articlecamera da puntare verso la casa di Karen. Il venditore di impianti di sicurezza- che sembra un giovane Snoop Dogg - ci prova con lei il che ci mostra come la fedeltà sia importante per lei. Però la sottotrama dell'infedeltà viene completamente abbandonata a questo punto, quindi è irrilevante.

Dato che il marito di Karen è morto e lei è una casalinga (non so come sia finanziariamente possibile nella sua situazione, ma okay) lei ha fin troppo tempo libero, quindi *ovviamente* lei è il capo dell'associazione di quartiere, quei gruppi di impiccioni con nessuna personalità oltre i loro meschini film mentali.

Karen inizia a esagerare la storia dell'esibizione involontaria e la storia dell'erba del marito. “Ascoltate, si sono appena trasferiti, e abbiamo bisogno di più persone di colore nel nostro quartiere.” “Persone che se lo possono permettere!”. Il commento è piuttosto strano dato che la coppia è riuscita ad ottenere un mutuo per la casa. Quindi… se lo possono permettere ovviamente… “Ciò che succederà è che inizieranno con l'erba. Subito dopo, avremo dei criminali nel nostro quartiere.” “Poi avremo papponi e prostitute, poi avremo bambini neri, vi immaginate?!”. Ah certo, sappiamo tutti che la marijuana è una scorciatoia per arrivare ai bambini neri! Aspettate, perché i bambini neri sono peggio dei papponi e dei criminali?! Cioè, anche io odio i bambini, ma che ca**o?! Abbiamo il Louis CK dei poveri e gli altri membri della HOA in disaccordo con lei. E non sto scherzando, questa è la scena successiva! Io-*ride* come potremmo non ridere guardando questo?! Dopo un “niente di personale, ragazzo” dietro Imani, diventa come un robot che imita il linguaggio umano per autoinvitarsi all'inaugurazione della loro casa.

“Perfetto!”. Proprio perfetto… “Eccola qui schiavizzata in cucina!” *Geme* “Gli hanno sparato sei volte solo perché ha cercato di prendere il portafogli, come se la vita non avesse alcun senso!” “Huh, black lives matter!” "Esattamente!" “Tutte le vite sono importanti, no?”. Ooh ca**o…. Tutti voi che state guardando da casa: come proseguirà questa conversazione? Sì, andrà esattamente così. “Okay, beh io vengo da una famiglia di agenti di polizia e so che cose brutte accadono a chi non aderisce alla legge.” “Cose brutte accadono alla gente di colore, intendi?” “Usa la scusa della razza!” “Scusa della razza?” “Siamo stati oppressi e tenuti in cattività in questa terra straniera!” “Ed ecco che iniziamo con la storia della schiavitù…” “Se non vi piace stare qui, tornatevene da dove siete venuti!”.

Queste sono cose che la gente dice nella realtà, ma qui è come se fossimo nella peggiore sezione dei commenti di facebook. Ogni commento è uno stereotipo uni-dimensionale, e questa interazione è penosa da guardare.

Ripeto, se fosse davvero una così grande

Razzista come dovrebbe essere, mai e poi mai entrerebbe da sola dentro una casa piena di gente di colore.

Tutto ciò avrà ancora mento senso quando avremo più informazioni sul suo passato più avanti nel film. Malik è giustamente un po' irritato con sua moglie per aver invitato Karen. E Imani decide che quello non è un buon momento per avere dei figli a causa di tutto il razzismo nel mondo. Come facevi a non saperlo prima?! Oh, E ora a quanto pare hanno problemi finanziari? Perché mai hanno comprato quella casa e hanno cercato di avere un bambino se non sono finanziariamente stabili? Questo li fa apparire molto irresponsabili. E ovviamente la questione non viene spiegata o ripresa mai più “Non è il momento giusto.” “Sai cosa? Cerca di risolvere i tuoi ca**o di problemi.” “I miei ca**o-!”. Wow, far sentire in colpa tua moglie perché non vuole rimanere incinta. Proprio bello! “Ritirano la spazzatura domani, non oggi!”. Dovrebbe essere minacciosa? Guardate! Hanno palesemente cercato di nascondere dei marchi identificabili sui cassonetti con del fango, ma poi si sono resi conto che sarebbe apparso bizzarro.

Così lo hanno fatto apparire come se qualcuno ci avesse spalmato sopra la propria diarrea. Priorità. La figlia di Karen va ad aiutare. Lei non è razzista, e ha anche un fidanzato nero. Sarebbe stato interessante approfondire l'argomento e come influenzi il suo rapporto con la madre. Ma no, viene immediatamente tralasciato anche questo. well. E non *la* rivedremo mai più.

Karen e Imani si mandano affancu*o reciprocamente, poi Karen chiama la polizia perché alcuni ragazzi stanno camminando nel quartiere. Il che è sorprendentemente una delle più realistiche scene nel film. Ma mentre Karen è in strada a osservare la casa come se fosse un'agente della gestapo stereotipata, la coppia parla del razzismo in una maniera che - da quello che mi è stato detto da persone di colore che hanno visto il film - non assomiglia per niente a come le persone di colore trattano l'argomento in privato.

Questo film riesce ad avere solo piccole dosi di realismo, dopotutto. Karen e il fratello poliziotto hanno una conversazione esplicativa che si può riassumere in “MUH SIAMO RAZZISTI, MUH”. E dato che l'HOA è stata denunciata da il padre di uno dei ragazzi, che è un prominente avvocato per i diritti civili, l'associazione decide di cacciare Karen. Karen sente la farse “black lives matter”,e immediatamente vomita. Come se fosse kryptonite o simili.

Eh già, ora si ammala senza nessuna spiegazione e la cosa non viene più trattata. Bello. Il fratello poliziotto ferma Malik e nasconde dell'erba nella sua macchina. La scena è piuttosto tesa e mette disagio guardarla (a parte la scelta musicale esagerata). “HOW DID WE GO FROM WHIPS AND CHAINS TO WHIPS AND CHAINS?!”. Ma subito dopo devia improvvisamente. Il fratello poliziotto gli da un pugno, così Malik gli da una testata. Ha ragione ad essere arrabbiato, ma assalire un agente, soprattutto uno razzista che sta solo cercando un motivo per arrestarti? Le persone di colore sono state uccise dalla polizia per ragioni *molto* meno importanti di questa, per quanto tutto ciò sia disgustoso.

È come se l'avessero reso invincibile ai fini della trama, il che rovina qualsiasi messaggio stessero cercando di far passare rendendo il tutto fin troppo irrealistico.

E non uscirebbe così velocemente di prigione

Nella realtà, siamo onesti.

Karen siede sulla macchina di Imani per

Stabilire car to establish dominio, e le dice che dovrebbe “andarsene!".

Ma Imani decide che non se ne andranno da nessuna parte. Invece vanno dall'avvocato per i diritti civili. “Le accuse non reggono mai. Vedete, appartiene a una società segreta di agenti. Si difendono a vicenda.”.

Non hanno bisogno di una società segreta, gli agenti si difendono a vicenda a modo loro. È così che funziona. Capisco che non hanno voluto usare il messaggio “all cops are bastards", ed ecco perché hanno un buon poliziotto che affronta il fratello poliziotto, ma dare la colpa ad una cabala segreta di mele marce sembra un vano tentativo di ignorare il vero problema. Ed una cosa molto strana da fare per un fil come questo, no?! Non posso essere l'unico che la pensa così? Inoltre, non può essere una gran società segreta se questo avvocato la conosce. È qui che scopriamo che Karen è diventata una razzista folle dopo che suo marito è stato ucciso da un vigilante di colore. Anche questo era un argomento interessante che viene introdotto e poi dicono: “Oh, okay.”. Ci hanno già detto che il suo razzismo ha origine dalla presenza di crimine e droghe nel suo quartiere di infanzia. Allora perché sprecare tempo dandole quest'altra ragione se poi la abbandonano subito dopo? Il fratello poliziotto ottiene un mandato - non viene mai spiegato per cosa - e arresta Malik per il possesso di una pistola.

Anche se non viene mai specificato che non ha una licenza e in Georgia (il luogo del film) non hai nemmeno bisogno di una licenza per avere una pistola in casa tua, quindi tutto questo non ha senso. Ma fancu*o, volevano avere una scena dove lo arrestavano in casa. Ed è inutilmente melodrammatica, con un montaggio atroce. È una scusa per far uscire Malik di casa, così che Karen possa togliere la corrente ed irrompere in casa per uccidere Imani. L'avevo detto che tutto sarebbe degenerato molto velocemente. *Vetro che si rompe* *Ride*. Non ho parole. Perché non corre appena vede che ha una pistola?! E da dove vengono tutte queste luci rossi nella casa? E ovviamente c'è un temporale.

[OPERATORE] “Abbiamo una segnalazione di colpi di arma da fuoco al 888 Miranda Way.”. Nooooo, non le ciambelle! *Musica inappropriata*. Cos'è questa musica? È così inappropriata e il montaggio è terribile. Non poteva colpire Karen mentre le era sopra ed aveva una gamba ferita? Cosa?! Perché stai li?! CORRI CA**O! “D'ACCORD, LE SPARERÒ IO!”. Non stavano cercando di essere divertenti, ma mi hanno quasi ingannato. Il buon poliziotto arriva e spara al cattivo poliziotto. Karen sta per colpire il buon poliziotto ma Imani la uccide prima. E perché mai questo qui sta suonando una trombetta? Cosa sta succedendo?! “Il vostro silenzio… è sottomissione.”.

Ma durante tutto il film, altri personaggi confrontano Karen e il cattivo poliziotto per le loro st*onzate, e Imani è anche stata salvata da un agente bianco. Quindi chi era silenzioso e sottomesso? Guardano anche dritti in camera, perchè è profondo. Imani alla fine rimane incinta, quindi immagino vivano per sempre felici e contenti. Cosa è successo ai due figli di Karen? Chissene fo**e, sono bianchi. E invece di concludere il film con una lista di persone di colore ingiustamente uccise dalla polizia, e le loro storie, (Il fatto che ci sia una pagina di Wikipedia dedicata a questo, che ca**o…) che ricollegherebbe *questa* storia a dei fatti realmente accaduti… NO! Facciamo partire i titoli di coda mentre una donna balla come se fosse in una pubblicità dell'iPod o l'inizio di un film di James Bond mentre tutto questo non ha niente a che vedere con il tema del film.

Ce l'abbiamo fatta, ragazzi.

Abbiamo sconfitto il razzismo. C'erano delle buone idee e molto potenziale, ma tutto sprecato.

Karen avrebbe potuto essere molto più interessante se avesse totalmente seguito la via horror se non si fosse preso così seriamente. O se avessero aprrofondito l'esplorazione della psicologia di una Karen e gli effetti delle sue azioni sia su se stessa e sulle persone che prende di mira, soprattutto se questa persona non avesse un famoso eroe dei diritti civili come padre che li tiri fuori dai guai. Secondo me, ciò avrebbe reso l'esperienza più avvincente e profonda. Ma no, volevano solo fare soldi su un meme. Perfetto! Almeno hanno evitato la via del “tutti i bianchi sono razzisti”, che sarebbe stata completamente falsa e inutilmente alienante. Ma ciò che hanno prodotto è uno sguardo superficiale sul razzismo che ignora molte complessità e sottigliezze del mondo reale, e finisce per essere offensivo nei confronti delle personee che lo sperimentano, o che hanno perso la vita a causa sua. Ci sono molti altri film o serie tv che affrontano questi temi e sono molto più degni del vostro tempo. Ma se volete solo ridere o cringiare, Karen è una buona scelta per una serata alcolica.

No, non puoi avere il ramen ai frutti di mare senza sperma, Karen! Aspetta, non era così.. Ancora, grazie a Ayylien clothing per aver sponsorizzato questo article.. Andateli a trovare attraverso il link nella descrizione e nel commento evidenziato per comprarvi un poì di swag. Grazie anche ai miei sostenitori su Patreon e i membri del mio canale . Patrons and membri del canale hanno accesso a versioni non censurate dei miei article senza pubblicità o sponsor, e inoltre verranno menzionati nei crediti. Seguitemi su Twitch e sui miei social media, e unitevi al mio discord pubblico. Tutti i link qui sotto. Grazie per la visione, e ci vediamo al prossimo article...